Quando si richiede un mutuo per l’acquisto di un immobile o si ha la necessità di ottenere un prestito, il potenziale acquirente o mutuatario può decidere di rivolgersi direttamente ad un Istituto di credito oppure di affidarsi ad un professionista del credito.
Avete mai sentito parlare di mediatore creditizio? Sapete di cosa si occupa?
In questa guida, andremo ad approfondire questa figura professionale focalizzandoci in particolar modo su come funzionano le sue consulenze e ne valuteremo i principali vantaggi.
Nello specifico, tratteremo le seguenti tematiche:
- Storia del mediatore del credito
- Chi è il mediatore creditizio e qual è il suo ruolo oggi?
- Quanto costa la consulenza del mediatore creditizio?
- 5 Motivi per cui affidarsi ad un promotore creditizio
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Storia del mediatore del credito
Anni addietro, l’attuale figura del mediatore creditizio era conosciuta con il nome di broker finanziario: si tratta di una definizione generalista di origine anglosassone.
Per quando riguarda l’Italia, di fatto, questa figura è stata introdotta all’inizio degli anni ’90 sulla falsariga del modello britannico.
A quel tempo, nel nostro Paese si erano sviluppate Abbey National Bank e Banca Woolwich: due banche inglesi affermatesi grazie alla promozione di mutui ipotecari, tramite broker finanziari capaci di offrire alla clientela una proposta alternativa ai mutui più tradizionali, dei quali si poteva fare richieste solamente rivolgendosi allo sportello dell’Istituto di credito.
Per circa dieci anni il mercato dei mutui non è stato regolamentato, finché il decreto legge 108 del 7 marzo 1996 ha reso ufficiale la figura del mediatore creditizio.
Secondo la presente normativa, nel 2000 è stato istituito l’Ufficio Italiano Cambi, che ha imposto per la prima volta specifici requisiti professionali per potersi iscrivere all’Albo.
Infine, con il decreto legge 231 del 2007, l’Ufficio Italiano Cambi è stato soppresso e tutte le sue funzioni sono state acquisite della Banca d’Italia. Il decreto legge 141 del 2010 è l’attuale normativa che regola il settore della mediazione creditizia.
I mediatori creditizi possono fare affidamento su dipendenti e collaboratori (i quali non possono svolgere la propria attività per più di un mediatore contemporaneamente) in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità e che abbiano superato un esame tenuto dall’Organismo degli Agenti e Mediatori, che si occupa di controllare l’attività di tutti gli operatori del credito.
Chi è il mediatore creditizio e qual è il suo ruolo oggi?
Al giorno d’oggi, il mediatore creditizio – anche detto promotore creditizio – si occupa di agire come intermediario tra il cliente richiedente un prestito e la banca che finanzierà l’operazione.
Il mediatore ha il compito di confrontare le offerte dei diversi Istituti di credito e, quindi, di individuare la banca migliore per le esigenze del suo cliente.
Un vero professionista dovrebbe essere in grado di cercare il miglior tasso di interesse e avere un’ottima conoscenza delle politiche del credito delle varie banche. Solo così facendo, potrà garantire la buona riuscita della pratica di finanziamento.
Il professionista finanziario che svolge l’attività di consulenza creditizia deve essere autorizzato e regolamentato dall’Organismo degli Agenti e Mediatori.
Quanto costa la consulenza del mediatore creditizio?
Il prezzo della consulenza, in linea generale, non ha un costo fisso, poiché dipende da diversi fattori come, ad esempio, l’importo del mutuo e la difficoltà della pratica.
In media, il costo potrebbe rientrare tra lo 0,50 e il 2% dell’importo erogato per ciò che riguarda un mutuo ipotecario.
Di solito, il compenso del mediatore creditizio viene più che ripagato dal risparmio, che può essere garantito nel corso degli anni, scegliendo un mutuo più vantaggioso rispetto ad un altro.
5 Motivi per cui affidarsi ad un promotore creditizio
Quando si necessita di un mutuo per l’acquisto di un immobile, viene spontaneo pensare di rivolgersi direttamente alla propria banca. Un’altra possibile strada potrebbe essere quella di cercare un mutuo online, cercando di confrontare le differenti offerte delle banche.
Sono entrambe buone opzioni per individuare la proposta più conveniente, ma richiedere una consulenza ad un promotore creditizio potrebbe garantirti maggiori vantaggi rispetto alle precedenti modalità.
Di fatto:
- Il mediatore garantisce la migliore proposta
- Grazie al mediatore l’ottenimento del mutuo è più efficace
- La prima consulenza è gratuita
- Si risparmia tempo
- Si risparmia denaro
Analizziamo singolarmente ciascun punto per capire meglio.
1. Il mediatore garantisce la migliore proposta
Richiedere informazioni sul mutuo alla propria banca non sempre può garantire la miglior proposta sul mercato.
Chiedere una consulenza ad un mediatore creditizio ti permette di avere un quadro completo delle migliori offerte di mutuo tra tutti gli Istituti di credito e avere maggiori probabilità di trovare la soluzione più adatta al tuo caso.
2. Grazie al mediatore l’ottenimento del mutuo è più efficace
Fare affidamento su un professionista che conosce la tua specifica situazione, può rendere più facile ed efficace l’ottenimento del mutuo.
La ricerca dei mutui online potrebbe proporti un tasso vantaggioso di una banca che non è necessariamente quella migliore per il tuo caso.
Al contrario, un promotore creditizio – conoscendo bene le politiche commerciali degli Istituti di credito e tenendo conto delle tue esigente – sarà in grado di individuare e proporti la soluzione più vantaggiosa.
In seguito, presenterà la pratica di finanziamento a regola d’arte presso la banca, in cui sarà più probabile che verrà accettata.
3. La prima consulenza è gratuita
La prima consulenza di un mediatore creditizio è gratis!
Il primo incontro, difatti, è prettamente informativo e mira a far conoscere al cliente alcune informazioni chiave riguardo al mutuo che prima egli non conosceva. Inoltre, è utile per il mediatore stesso per capire se la richiesta può essere soddisfatta.
4. Si risparmia tempo
Trovare la migliore offerta online o anche confrontare i vari Istituti di credito, senza l’aiuto di un professionista, può richiedere molto tempo ed energie, contribuendo anzi a far sorgere dubbi e perplessità per via dell’inesperienza a riguardo.
Rivolgersi ad un mediatore, invece, ti farà risparmiare tempo poiché lui o lei si occuperà di ogni aspetto della pratica, risolvendo eventuali problematiche nel minor tempo possibile.
5. Si risparmia denaro
Come è già stato detto, il primo incontro è sempre gratuito e informativo.
Inoltre, un buon consulente potrebbe farti risparmiare soldi, nonostante il compenso dovuto al termine della pratica.
Ma in che modo? Grazie a delle convenzioni con differenti Istituti bancari, il mediatore potrà individuare la banca con il tasso più conveniente e le condizioni migliori.
Il promotore percepirà il proprio compenso solo una volta ottenuto il mutuo e non prima del giorno del rogito notarile. Per di più, nel caso in cui il cliente non riuscisse ad ottenere il mutuo non verrà addebitato alcun costo.
Il mediatore creditizio ti aiuta a trovare il mutuo migliore
Avendo a che fare con molti Istituti bancari e disponendo di approfondite conoscenze sul campo, un mediatore creditizio saprà quale Istituto è più adatto ad ogni tua esigenza e saprà indirizzarti sulla migliore soluzione.
Inoltre, una figura professionale attenta e capace sarà in grado di assisterti qualora si dovessero presentare eventuali criticità e di risolverle in poco tempo.
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