Ogni successo professionale è frutto di studio, applicazione ed esperienza.
Anche noi Home Stager sappiamo che il successo dietro le case vendute o affittate dopo il nostro intervento, ha origine da una grande volontà e determinazione nel perseguire gli obiettivi.
Sebbene l’Home Staging sia essenzialmente marketing, troppo spesso viene scambiato per un mero esercizio estetico.
Gli strumenti con cui lavoriamo sono oggetti e accessori nel campo del design e della decorazione d’interni e questo fa pensare che basti appoggiare qualche cuscino e accendere alcune candele per riuscire nell’intento. Non sono affatto rari i casi in cui ci si improvvisa Home Stager, magari pensando di potere fare a meno di una professionista, con risultati spesso disastrosi.
“Se credi che un professionista ti costi troppo è perché non hai idea di quanto ti costerà alla fine un incompetente”
Affidarsi ad un professionista è fondamentale non solo per il buon esito della valorizzazione, ma anche per risparmiare tempo e denaro.
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I 5 segreti per un Home Staging di successo
Se dunque volessimo individuare i punti chiave per un Home Staging di successo, ecco 5 segreti:
1. Il primo segreto è “pulire”
Una casa sporca e ingombra darà l’impressione ai potenziali clienti di essere stata trascurata anche nelle parti vitali come gli impianti, gli infissi, i rivestimenti. Riordinare, pulire e gettare tutto ciò che non è necessario è fondamentale per dare l’idea dello spazio.
2. Il secondo segreto è “Neutralizzare”
Quando una casa viene messa sul mercato diventa un “prodotto” e come tale deve essere valorizzato. Dunque è importante spersonalizzare tutti gli ambienti togliendo ogni oggetto o ricordo che riguardi chi li ha vissuti fino a quel momento. La casa deve essere il più neutra possibile per intercettare il gusto del maggior numero di visitatori.
3. Il terzo segreto è “Illuminare”
Uniformarne il tipo di luce, sostituire le lampadine che non funzionano, integrare i punti luce con piantane a terra o lampade, diventa essenziale per restituire luce e freschezza a qualsiasi casa.
4. Il quarto segreto è “Aggiustare”
Difetti come una maniglia rotta, una tapparella bloccata, una vecchia macchia sul soffitto possono far preferire un altro immobile al vostro o produrre una richiesta di sconto sul prezzo. Provvedendo prima ai piccoli problemi della casa anticiperete le obiezioni dei potenziali clienti ed eviterete una trattativa al ribasso.
5. Ma il segreto più importante per un perfetto Home Staging è l’Home Stager!
Competenza, creatività, flessibilità fanno di ogni professionista l’elemento distintivo di qualsiasi lavoro. Ciascuno con il proprio stile, ogni Home Stager valorizza le case in base alla sua personale sensibilità.
Non ho sottolineato a caso l’importanza di questo aspetto per un professionista. Intervenendo in un ambito così personale come la casa, il nostro lavoro ha bisogno di particolari skills per essere svolto con la delicatezza che lo contraddistingue. Dunque non solo competenze, ma anche tanta “empatia”.
Il ruolo delle emozioni nella costruzione della fiducia
Se da un lato l’obiettivo primario di ogni intervento di Home Staging è quello di catturare l’attenzione dei potenziali acquirenti, non c’è dubbio che per farlo i primi da “catturare” sono i proprietari della casa da valorizzare. È fondamentale infatti che siano anche loro destinatari delle nostre attenzioni.
Sappiamo che almeno il 70% delle scelte di un individuo avvengono sulla base di elementi soggettivi legati alla propria sensorialità, cioè senza essere filtrate dalla dimensione razionale. Abbiamo detto che è importante prendere consapevolezza del ruolo delle emozioni come parte fondamentale del processo di acquisto. La stessa cosa vale quando ci rivolgiamo ai clienti venditori dal momento che devono decidere se fidarsi di noi, acquistare i nostri servizi e affidarci la cura della loro proprietà.
Mostrare premura e rispetto in un momento delicato come quello della vendita, puntare sull’opportunità di avere al proprio fianco qualcuno che si prende cura di un bene prezioso come la loro casa, sottolineare il fatto che si tratta di un professionista capace di risolvere problemi reali, rappresenta il modo migliore per stabilire il sodalizio necessario a raggiungere gli obiettivi comuni.
A volte non è semplice…
Una casa è per sempre, si dice, ma quando arriva il momento del cambiamento, poter girare pagina velocemente e vendere casa in fretta è senza dubbio uno degli aspetti più importanti che non di rado suscita ansia, preoccupazione e… insonnia!
Essere in grado di intuire come confrontarsi con i proprietari, quali aspetti siano pronti ad affrontare e quali invece sono fonte di inquietudine per loro, rientra tra le competenze più importanti di una Home Stager.
Il ruolo dell’Home Stager diventa quindi, per tutti, quello del facilitatore di emozioni positive.
Non di rado ho potuto appurare che una delle difficoltà maggiori, non solo per i proprietari, ma anche per gli agenti immobiliari, è quella di valutare l’Home Staging come una leva formidabile per trasformare un semplice annuncio immobiliare in una proposta attraente, capace di smuovere anche i più indecisi.
L’Home Staging può e deve diventare uno dei punti forti dell’agenzia con cui distinguersi rispetto a tutti gli altri e mostrare ai clienti che hanno al loro fianco un team di professionisti con cui analizzare e battere la concorrenza.
Il fattore “tempo” come elemento distintivo dell’Home Staging
Poniamoci 3 domande:
- Quanto tempo impiega attualmente un acquirente per trovare l’immobile di proprio interesse?
- Quanto tempo deve investire un agente immobiliare in visite prima di finalizzare una vendita?
- Quanto tempo deve attendere il venditore prima di realizzare la vendita del proprio immobile senza alcuna garanzia che il tempo lo aiuti nel raggiungimento del risultato?
Il fattore “tempo” è determinante per ciascuno dei tre attori del mercato immobiliare, ma è anche l’elemento distintivo dell’Home Staging.
Ricordate i “numeri” delle statistiche nazionali (statistica congiunta delle Associazioni HSL e HSI)?
A fronte di 228 giorni di permanenza di un immobile sul mercato senza Home Staging (fonte Banca d’Italia), sono solo 46 i giorni medi di permanenza di un immobile sul mercato con l’Home Staging, con solo il 4% di sconto medio sul prezzo e il 97% di immobili venduti dopo un intervento di Home Staging.
Un Home Staging di successo sarà dunque quello che saprà accelerare l’incontro tra domanda e offerta, offrendo:
- Un’esperienza unica ai potenziali acquirenti in cerca di casa
- Una casa valorizzata, perciò facile da vendere, all’Agenzia Immobiliare che la propone
- La concreta possibilità per il venditore di raggiungere prima e meglio i propri obiettivi
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