Che cosa ti serve (realmente) sapere per una strategia di web advertising immobiliare efficace? Questo articolo ti chiarirà le idee, fornendoti alcuni spunti interessanti per la tua attività!

L’immobiliare è stato, negli anni della crisi economica, uno dei settori maggiormente colpiti. Fortunatamente i dati dell’Agenzia delle Entrate nel Rapporto Immobiliare 2018 ritengono che le compravendite relative agli ultimi due anni nel settore residenziale siano caratterizzate da un trend positivo. Dunque puoi tirare un leggero sospiro di sollievo, ma non è sicuramente il caso di adagiarsi sugli allori.

Ora lo scenario è cambiato. Gli strumenti delle nuove tecnologie sono entrati a far parte della quotidianità delle persone, tue potenziali clienti. La comunicazione interpersonale è sempre più mediata da smartphone, tablet, computer, laptop e, quindi, dal magico mondo di Internet: la massiccia presenza delle persone online fa sì che il web oggi somigli a una sorta di seconda casa, per non dire di prima. In un articolo del nostro blog ti abbiamo mostrato perché è necessario implementare un’efficiente strategia di email marketing nel settore immobiliare. Oggi, affrontiamo la tematica del marketing immobiliare online da un altro punto di vista, quello dell’advertising: ci concentreremo sui due strumenti più efficaci di web advertising immobiliare: Facebook Advertising e Google AdWords.

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E tu, che cosa aspetti a farti trovare nei nuovi (o quasi) luoghi virtuali con una strategia di web advertising immobiliare davvero performante? Condivideremo insieme a te, in un solo articolo, alcuni preziosi suggerimenti da utilizzare per un’efficace campagna adv immobiliare sul web.

Buona lettura!

Web adv immobiliare: i 2 strumenti più efficaci

 I) Facebook Advertising

Facebook è la piattaforma social per antonomasia. Milioni di utenti ogni giorno si connettono ad Internet e, tra le azioni che  compiono, accedere al proprio profilo Facebook è sicuramente ai primi posti. Ci hai mai pensato? Perché le persone accedono a Facebook? Ci si collega per cercare e trovare ciò di cui si ha bisogno in quel momento o, più semplicemente, per scambiarsi informazioni e curiosità.

Ecco perché Facebook è uno dei (pochi) luoghi virtuali in cui è assolutamente necessaria la tua presenza, attraverso non solo una pagina aziendale Facebook costantemente aggiornata, ma soprattutto attraverso campagne di Facebook advertising mirate al tuo target, per promuovere al meglio il tuo immobile o il tuo servizio.

5 step per una campagna Facebook advertising efficace

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1. Identifica il tuo target

Anzitutto, il web advertising immobiliare è efficace nel momento in cui è “customer-oriented”, cioè orientato direttamente al proprio interlocutore. Infatti, prima di procedere con la campagna di Facebook advertising, sicuramente la primissima cosa da fare consiste nell’ identificare il tuo target: Facebook Business Manager è uno strumento fondamentale che ti permette di inserire informazioni utili relative al tuo target, pianificare campagne e gestire gli accessi da un’unica interfaccia. Ovviamente, più informazioni riuscirai a raccogliere e maggiore sarà il livello di efficacia della tua campagna. Eccoti allora una serie di preziosi dati demografici da considerare:

– Età
– Tipo di educazione
– Genere
– Stipendio
– Website visitati
– Interessi generali

I dati demografici e comportamentali citati sicuramente offrono un quadro generale del tuo potenziale cliente molto vicino alla realtà. Una buona base di partenza per comprendere meglio quali sono i principali aspetti su cui basare il tuo prossimo annuncio.

2. Dai vita al tuo annuncio

Navigando nel web, ciò che risalta immediatamente all’occhio è l’immagine: una vetrina virtuale che si rivolge al mondo e attrae di conseguenza anche il pubblico interessato a quello che hai da comunicare. Anche nel contesto del web advertising immobiliare, l’impatto dell’annuncio dipende in larga misura dall’immagine che scegli. Ma non solo, ecco i tre aspetti da considerare se vuoi realizzare un annuncio valido:

– Titolo
– Corpo del testo
– Immagine

Eccoti qualche suggerimento pratico per migliorare ciascuno di questi tre aspetti:

Titolo: le persone non hanno tempo e voglia di leggere papiri chilometrici! Il titolo del tuo annuncio deve essere breve e conciso: l’ideale sarebbe quello di non andare oltre le 2 – 3 parole per frase. Inoltre, ricordati sempre di concludere il titolo con un incisivo invito all’utente a cliccare sul tuo annuncio.

Corpo del testo: leggendo una domanda, l’utente sarà maggiormente colpito e coinvolto nel rispondere al quesito che gli sottoporrai. Questo significa che avrai già attirato la sua attenzione. Quindi, sii sempre breve e conciso e privilegia la punteggiatura, specialmente il punto di domanda.

Immagine: foto troppo professionali spesso hanno un effetto dannoso per gli utenti social. Procurati sempre delle foto naturali, limpide e chiare.

3. Definisci i tuoi obiettivi

Una volta messi a punto gli aspetti di carattere grafico, lo step successivo sarà quello di definire quali sono i tuoi obiettivi: sicuramente quello primario sarà riconducibile a convertire il traffico in vendite. Non commettere l’errore di indirizzare il traffico sulla bacheca della tua pagina: se vuoi incrementare il numero dei tuoi fan, ti consigliamo di creare una Welcome Tab che inviti i visitatori a cliccare “Mi piace”. Infine, modifica le impostazioni della tua pagina affinché i nuovi visitatori atterrino proprio lì.

4. Progetta il tuo annuncio

Una delle prime cose che ti chiederà Facebook sarà definire definire l’URL di destinazione per chi cliccherà sulla tua inserzione. In questo caso hai due possibilità:

– URL esterno
– Pagina Facebook

Nel primo caso, se intendi indirizzare il traffico ad un URL esterno, assicurati di avere già una landing page (pagina di atterraggio) con una buona percentuale di visitatori che, una volta arrivati alla pagina, compiano l’azione che hai scelto per loro: iscriversi alla tua newsletter (così da poter ottenere il contatto diretto) o, perché no, contattarti per richiedere informazioni sull’immobile. Se invece deciderai di indirizzare il tuo traffico verso una Pagina Facebook, crea una welcome page che inviti i tuoi visitatori ad iscriversi direttamente all’interno del social network. Testare i due metodi è sempre la soluzione migliore!

Fatto questo, sarà la volta di definire in maniera precisa a chi vuoi veicolare il tuo annuncio.
Esistono diverse opzioni per definire nel modo più specifico possibile il target di Facebook Ads che ti troverai a gestire:

– Per località
– Per interessi o parola chiave
– Per connessioni
– Per età

Targeting per località

Tramite questa tipologia puoi indirizzare ciascun annuncio ad oltre 25 Paesi del mondo. Il targeting per località può variare da Paese, a Stato, a città, fino addirittura ad uno specifico quartiere. Uno dei vantaggi più grandi di Facebook è correlato all’altissimo livello di specificità con cui puoi veicolare il tuo annuncio.

Targeting per interessi o parola chiave

Questo secondo tipo di targeting è, con molta probabilità, l’opzione più efficace per raggiungere il tuo pubblico di destinazione su Facebook. Mentre stai digitando infatti, Facebook sarà in grado di suggerirti una serie di parole chiave sulla base di quello che gli utenti cercano di più sul social media.

In particolare, il targeting per parole chiave si basa su interessi e attività comuni, libri preferiti, TV, film, o luoghi di lavoro che gli utenti indicano nei loro profili. Il targeting per parole chiave offre un ottimo strumento, utile agli inserzionisti per battere nel tempo l’offerta della concorrenza.

Targeting per connessioni

Nel caso in cui tu rivolga il traffico ad una landing page interna a Facebook, il targeting per connessioni è certamente l’opzione più idonea. Grazie a questa tipologia, puoi definire come destinatari del tuo annuncio gli utenti che sono connessi a pagine, eventi o gruppi di cui sei amministratore.

Targeting per età

In questo caso, opta per una fascia di età più ampia possibile, ma attenzione a non farlo nello stesso annuncio, poiché sarebbe controproducente. Realizza più di un annuncio per ogni campagna e seleziona un intervallo di tempo di almeno 5 anni per ciascuno. Nel caso in cui il numero di utenti sia troppo basso, modifica l’intervallo di tempo e rendilo più ampio.

Le quattro diverse opzioni di targeting possono essere usate insieme o meno. Ogni volta che aggiungerai una nuova tipologia di targeting, vedrai ai piedi della pagina il numero di persone alle quali ti stai rivolgendo. Chiaramente, più opzioni sceglierai di aggiungere, più l’annuncio sarà preciso ed efficace.

CPM O CPC?

All’interno di ogni strategia di web advertising immobiliare si parla sempre di CPM o CPC:

CPM (Cost Per Thousand Impressions): è il costo di 1000 impressions di un annuncio in una pagina web, quindi la tariffa pubblicitaria applicata per fare apparire il tuo annuncio.

CPC (Cost Per Click): è riferito al costo che dovrai pagare per ciascun visitatore che venga portato al sito tramite il click sull’annuncio.

Quanto maggiore sarà la percentuale di persone che ha cliccato sul tuo annuncio (CTR), tanto minore sarà il tuo CPC. Per assicurare lunga vita ed un’efficacia sicura alla tua campagna, l’obiettivo principale su cui puntare è sicuramente quello di ridurre il CPC.

Se il tuo obiettivo è quello di creare una campagna di sensibilizzazione attorno al tuo marchio, oppure promuovere un evento, il CPM (cost per 1000 impressions) può essere un sistema di offerta efficace. Se invece il tuo obiettivo è prevalentemente la crescita delle conversioni, allora il CPC (cost per click) è la scelta più adatta.

5. Pianificazione

Nel momento in cui inizi una campagna di Facebook advertising puoi seguire due diverse metodologie di lavoro:

I) Iniziare con un solo annuncio

Inizia a pianificare un solo annuncio alla volta per la tua tua campagna immobiliare. Includi tutte le aree geografiche ed il range d’età che ti interessa. Nel momenti in cui raggiungi 100 click, apri il report che trovi nella sidebar a destra del tuo account. Verifica quali aree geografiche, fasce d’età o interessi sono le più efficaci per i tuoi clienti e partendo da lì comincia a targettizzare i tuoi annunci.

II) Iniziare con tanti annunci

Comincia la tua campagna con tanti annunci quante sono le tue opzioni di targeting. Attendi dalle due alle quattro ore per scoprire quali sono gli annunci con maggiori performance e metti in pausa tutti gli altri.

Entrambi i due approcci sopra esposti sono validi. Per comprendere bene quale sia quello migliore per il tuo pubblico, ti consigliamo di testare entrambe le metodologie e trarre le conclusioni in seguito, in rapporto al successo complessivo della campagna.

Un annuncio su Facebook advertising ha un ciclo vita medio circa 5-7 giorni: trascorso questo lasso di tempo, non cambiare subito l’annuncio completamente, ma comincia con il cambiare soltanto il titolo o l’immagine, così da attirare l’attenzione di chi ha ignorato la versione precedente dell’annuncio.

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 II) Google AdWords immobiliare

Quando parliamo di web marketing immobiliare, Google AdWords è sicuramente un altro strumento pubblicitario molto utile. Utilizzando Google AdWords, in pochi minuti il tuo annuncio potrebbe scalare i primi posti di Google a fronte del pagamento di un budget di importo variabile.

Perché dovresti conoscere Google AdWords per promuovere i tuoi immobili?

In Italia il 97% degli utenti usa Google per compiere ricerche online. Pensaci, anche tu inizi da Google per cercare qualsiasi cosa ti passi per la testa, utilizzando una specifica keyword. Ti serve un hotel per la tua vacanza a Londra? Sicuramente digiterai “Hotel Londra” e, di conseguenza, Google ti suggerirà immediatamente una lista di risultati organici, a partire da quelli a pagamento, appunto.

Immagina quanto può essere importante la tua presenza nelle prime posizioni di Google nel momento in cui i tuoi potenziali clienti sono alla ricerca di un immobile, proprio nella tua area di competenza.

AdWords è la piattaforma di web advertising ideata da Google che ti permette di farti comparire per primo attraverso l’annuncio, agli occhi attenti degli utenti che, in quel momento, stanno cercando determinati prodotti o servizi, attraverso l’uso di semplici parole chiave.

A titolo di esempio, se “chiedi a Google” di “Appartamenti in vendita a Londra” potrai notare sulla destra, o nelle prime tre posizioni, gli annunci pubblicitari realizzati con Google Adwords. Questi saranno sicuramente più visibili, perché risultano nelle prime 3 posizioni in alto (contrassegnate con un colore giallo chiaro e la scritta “annunci”) rispetto a tutti gli annunci pubblicitari di altri siti web che propongono annunci sullo stesso tema.

Avrai notato che gli annunci pubblicitari che vedi quando fai ricerche su Google sono sempre pertinenti con quello che stai cercando; di conseguenza, con lo strumento di Google AdWords, saranno direttamente gli utenti a cercarti, e non il contrario.

Come funziona Google Adwords nell’immobiliare?

La funzionalità di Google AdWords è estremamente semplice. Si paga un CPC (Costo per Click) esclusivamente quando l’utente che ha effettuato una ricerca su Google vede il tuo annuncio, ne è interessato e quindi clicca su di esso. Successivamente, dopo il click, l’utente viene indirizzato direttamente al tuo website. Sei tu a decidere quanto sei disposto a spendere per ogni click. Oltre al CPC puoi decidere in anticipo quanto sei disposto a spendere quotidianamente, avendo comunque l’opportunità di modificare quando vuoi sia il costo per click che il budget giornaliero. Se non sei soddisfatto di come sta andando la tua campagna, puoi sempre decidere di metterla temporaneamente “in pausa”.

I 3 errori più comuni che mettono a rischio la campagna AdWords

Hai tentato l’approccio a Google AdWords ma non vi hai trovato beneficio? Forse hai commesso uno di questi 3 errori, che riguardano:

– Keywords generiche
– Pagina errata
– Risultati non misurati

Keyword generiche

Non puntate troppo su delle keywords troppo generiche, come ad esempio “agenzia immobiliare”: potrebbero creare dei giganteschi buchi neri nel budget, producendo risultati irrisori rispetto a quanto hai investito. Il tuo mercato ha una collocazione ben precisa ed il tuo obiettivo è quello di farti trovare (cliccare) esclusivamente da utenti potenzialmente interessati alla tua agenzia immobiliare.

Pagina errata

Un esempio classico è riconducibile alla “home page” del sito che, molto spesso, non è la risposta migliore da offrire all’utente che sta esprimendo un bisogno specifico quando digita la sua parola chiave.

Risultati non misurati

Un grosso vantaggio di Google AdWords è quello relativo alla misurazione dei risultati. Questo strumento permette di misurare esattamente quanto spendi per ottenere un click e quanto ti costa ogni conversione. La conversione è l’azione che ti sei posto come obiettivo: la compilazione di un form da parte dell’utente, ad esempio. Senza una configurazione del genere, non saprai mai se i tuoi sacrifici economici producono risultati o meno.

Come distinguere le parole chiavi efficaci da quelle nocive?

Come avrai potuto notare, la scelta delle parole chiave è fondamentale per la creazione di una campagna AdWords vincente. Potresti provare a metterti nei panni dei tuoi potenziali clienti ed iniziare a fare un piccolo brainstorming con tutte le parole che ti vengono in mente. Realizza un elenco di parole chiave ben corposo, suddividilo successivamente per categorie di prodotto, dandogli un senso logico e di appartenenza. Una delle cose fondamentali da fare inoltre è saper collegare la keyword al luogo preciso in cui si trova l’immobile, per evitare di far visualizzare l’annuncio a chi non è interessato.

Una volta terminato l’elenco di parole chiave, usa gli strumenti che Google ti mette a disposizione, come:

– Google Instant
– Keyword Planner

Google Instant è quello strumento che suggerisce i risultati mentre stai digitando la keyword nella barra di ricerca. Keyword Planner è un altro tool che puoi trovare nell’account AdWords, che ti permette di venire a conoscenza del numero di ricerche mensili su una determinata keyword e parole simili.

Inoltre, AdWords ti permette di filtrare il traffico “cattivo” tramite l’uso delle corrispondenze: è un’operazione fondamentale per farti trovare solo da persone potenzialmente interessate. Le corrispondenze consentono una selezione accurata del target da aggredire e ti evitano di spendere denaro inutilmente.

Una corrispondenza può essere di cinque tipologie:

– Esatta
– A frase
– Generica
– Inversa
– Generica modificata

Il corretto utilizzo delle corrispondenze migliora il rendimento delle tue campagne AdWords.

Se ad esempio non vuoi che i tuoi annunci vengano visualizzati quando l’utente usa la parola “affitto”, con la corrispondenza inversa potrai evitarlo. Se non vuoi escludere la visualizzazione della tua keyword principale (esempio: case Londra), quando l’utente aggiunge delle parole, usando la corrispondenza a frase lo renderai possibile (quindi: cerco case Londra). Con la corrispondenza generica, i tuoi annunci vengono associati automaticamente a varianti pertinenti delle parole chiave, anche se tali termini differiscono leggermente dalla parola chiave da te impostata. (es. singolare/plurale, errori di ortografia, ecc…). La corrispondenza generica è quella più pericolosa e, se usata male, rischia di farti spendere un mucchio di soldi per via della forte concorrenza esistente sulle keyword generiche. La corrispondenza esatta invece è quella che filtra più di tutte il traffico, perché impone a Google di far visualizzare l’annuncio con le keywords che hai inserito senza alcuna variazione.

Come posiziona l’annuncio immobiliare Google AdWords?

AdWords decide le posizioni in base ad un “Punteggio di Qualità” che assegna singolarmente ai vari annunci i quali, a loro volta, sono collegati ad un gruppo di parole chiave.

Sostanzialmente, i fattori che determinano maggiormente la posizione sono:

– CTR: Il click-through rate, (“Percentuale di clic” in italiano) un tasso che misura l’efficacia di una campagna pubblicitaria on-line.

– CPC: il costo-per-click, che abbiamo già definito in precedenza.

In estrema sintesi, gli annunci che ricevono maggiori click (quindi quelli di maggiore qualità) ottengono una migliore posizione ad un costo per click (CPC) più basso rispetto ai concorrenti con punteggio di qualità inferiore. L’inserzionista in prima posizione, potrebbe pagare meno di quello in quinta, perché possiede un punteggio di qualità superiore.

Facebook ads o Google AdWords: quale scegliere per un web advertising immobiliare efficace?

Gli annunci di Google AdWords appaiono come risultati sponsorizzati del motore di ricerca quando l’utente sta cercando qualcosa di specifico, per esempio un prodotto. Al contrario, con Facebook Ads i tuoi messaggi promozionali compaiono sul social network tra le notizie e i post di amici con una logica di targeting che non ha a che fare con una ricerca specifica dell’utente, ma con le sue caratteristiche demografiche, di interesse e comportamentali.

Adotta Facebook Ads quando vuoi stimolare potenziali clienti nella fase di conoscenza della tua agenzia immobiliare, utenti che dunque non sono ancora ad un punto avanzato del percorso decisionale d’acquisto: potrai mostrare il tuo marchio e le tue proposte immobiliari ad un pubblico che, se sei stato bravo nella definizione del target, ne è potenzialmente interessato, e che forse ancora non sa neppure di averne bisogno.

Invece, realizza le campagne su Google AdWords per intercettare il potenziale cliente nella fase di “considerazione”, ovvero quel punto cruciale in cui l’utente ha già determinato ciò che gli interessa e sta cercando attivamente soluzioni per completare il suo obiettivo di acquisto.

Entrambi gli strumenti sono dunque utili per le tue campagne di web advertising immobiliare: proprio perché con obiettivi e risultati diversi, contribuiscono a completare il presidio di tutto il percorso di acquisto. Google AdWords esprime il meglio di sé quando si mira alla vendita immediata, mentre Facebook Advertising è formidabile se si punta a migliorare la propria visibilità o ottimizzare i propri processi di lead generation.

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Francesco Patarchi

Founder di WeAgentz e consulente immobiliare
Marchigiano, di formazione umanistica, ha esercitato la professione di agente immobiliare in qualità di titolare di agenzia indipendente. Consulente tecnico specializzato in catasto, fiscalità immobiliare e topografia, è geometra abilitato e fondatore della piattaforma web per agenti immobiliari WeAgentz.
Ricopre inoltre i ruoli di Revenue Manager, Compliance e Controllling presso le aziende Adv Media Lab (nella quale conduce la Business Unit dedicata al settore immobiliare) ed Italian Design Farm, infine è consulente immobiliare specializzato in tecnologie "digital" legate al mondo del real estate.
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