Se hai deciso di vendere casa, è necessario che tu disponga di tutta la documentazione necessaria. Inoltre, è importante un corretto svolgimento di tutte le adempienze burocratiche.

Per fare tutto a regola d’arte, è sempre consigliabile rivolgersi a un’agenzia immobiliare, in modo tale da ricevere totale assistenza e supporto durante l’intero processo. L’agente immobiliare abilitato che ti assisterà saprà illustrarti con precisione quali sono i passaggi da eseguire.

A cominciare dai documenti, quali il certificato di agibilità e commerciabilità: imprescindibili per la vendita di un immobile.

Da un lato, il certificato di agibilità attesta le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti installati nella proprietà, e viene rilasciato dal dirigente o dal responsabile dell’ufficio comunale.

Dall’altro lato, abbiamo il certificato di commerciabilità: una certificazione senza dubbio utile, nonché una garanzia sia per il venditore che per l’acquirente.

Studiamo più nel dettaglio queste due documentazioni. In questo articolo, approfondiremo entrambi i concetti, mostrandoti nello specifico di cosa si tratta e perché questi sono così importanti.

 

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Certificato di agibilità

Il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti in essi installati.

Tali condizioni vengono valutate secondo la normativa vigente.

Viene rilasciato con riferimento a determinati interventi di costruzione:

  1. Nuove costruzioni
  2. Ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali
  3. Interventi sugli edifici già esistenti che possano compromettere le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti in essi installati.

Inoltre, il certificato di agibilità attesta le condizioni di sicurezza del fabbricato, il suo rilascio avviene a seguito del deposito della seguente documentazione presso gli uffici comunali competenti:

  • Certificato di collaudo statico
  • Certificato di conformità alle norme antisismiche delle opere eseguite (questo riguarda solamente gli edifici situati in zone dichiarate a  rischio sismico)
  • Dichiarazione di conformità alle norme di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche

È possibile definire l’agibilità della proprietà anche in caso di “silenzio-assenso”.

Vale a dire che, una volta presentata l’istanza per il rilascio del certificato di agibilità, in mancanza di un provvedimento formale rilasciato dall’ufficio comunale competente, l’agibilità viene comunque attestata una volta:

  • Decorsi 30 giorni nel caso in cui il parere dell’A.S.L. sulla conformità alle norme igienico-sanitarie sia stato rilasciato e acquisito alla pratica edilizia
  • Decorsi 60 giorni nel caso in cui non sia stato rilasciato il parere dell’A.S.L. e lo stesso sia stato sostituito da un’apposita autocertificazione

La domanda di rilascio del certificato di agibilità deve essere presentata al Comune entro quindici giorni dal termine dei lavori, accompagnata dai seguenti documenti:

  • Richiesta di accatastamento dell’edificio sottoscritta dal richiedente il certificato di agibilità (il Comune, a sua volta, provvederà a trasmetterla al Catasto)
  • Dichiarazione di conformità dell’opera relativa al progetto approvato e quindi alla avvenuta prosciugatura dei muri ed alla salubrità degli ambienti, sottoscritta dal richiedente il certificato di agibilità
  • Dichiarazione dell’impresa edilizia che attesta la conformità degli impianti installati secondo la normativa in materia di sicurezza
  • Attestato di prestazione energetica

 

La funzione del certificato di agibilità

La funzione del certificato di agibilità è quella di attestare l’idoneità dell’edificio in tali sensi:

  • Dal punto di vista igienico-sanitario, della sicurezza e del risparmio energetico
  • Dal punto di vista abitativo, commerciale, industriale, direzionale, ecc…

Tuttavia, il rilascio del certificato di agibilità da parte dell’ufficio comunale competente, non garantisce la regolarità urbanistica ed edilizia del fabbricato trasferito.

Perciò, se sono stati commessi degli abusi edilizi, il Comune può applicare tutte le sanzioni previste dalla legge per la repressione degli abusi commessi.

Inoltre, il certificato di agibilità non può essere rilasciato nel caso in cui:

  • Gli impianti posti a servizio del fabbricato non siano stati realizzati in maniera conforme alle norme di sicurezza e nel caso in cui non siano state rilasciate le cosiddette “dichiarazioni di conformità” dalle imprese installatrici
  • Il fabbricato non sia stato dotato precedentemente dell’attestato di prestazione energetica

 

Il certificato di agibilità e il contratto preliminare

Nel caso venga stipulato un contratto preliminare di compravendita con oggetto un fabbricato privo dell’agibilità, è necessario che emergano dal contratto tutte le intenzioni delle parti al riguardo.

Nello specifico:

  1. Se viene trasferito un fabbricato già dichiarato agibile sarà necessario che il venditore faccia risultare tale condizione nel contratto preliminare
  2. Se al contrario viene trasferito un fabbricato non ancora dichiarato agibile sarà necessario determinare:
  • Se la stipula del rogito definitivo dipende dal rilascio del certificato di agibilità e se è nella volontà delle parti trasferire un fabbricato agibile
  • Se, al contrario, si voglia cedere il fabbricato privo dell’agibilità (quindi allo stato grezzo o da ristrutturare)
  • A chi spetterà il compito di realizzare i lavori di completamento e di finitura e di chiedere il rilascio del certificato di agibilità

 

Agibilità parziale: cos’è?

La normativa vigente prevede anche la fattispecie della cosiddetta “agibilità parziale”.

L’agibilità parziale, come suggerisce il nome, riguarda solo alcune porzioni di un determinato fabbricato, o di alcune tipologie di edifici come, ad esempio, i “condomini orizzontali” e i “super-condomini”.

 

La commerciabilità dei fabbricati

La presenza del certificato di agibilità diviene fondamentale anche al fine commerciale dei fabbricati. Tale documentazione costituisce di fatto un elemento imprescindibile a partire dalla fase della trattativa sino alla fase di contrattazione immobiliare.

La certificazione di agibilità influisce:

  • Sul consenso da parte dell’acquirente, che potrebbe non essere disponibile ad acquistare un immobile privo di agibilità. L’agibilità sinonimo di utilizzabilità di un fabbricato
  • Sulle condizioni di vendita. L’acquirente potrebbe essere di fatto disponibile ad acquistare un immobile privo di agibilità, ma a condizione che questo venga tenuto in considerazione nella determinazione del prezzo della proprietà

 

Il certificato di commerciabilità

Il certificato di commerciabilità può essere richiesto dal proprietario dell’immobile o dal Consulente Tecnico d’Ufficio presso la sede del Comune in cui è situato l’immobile oggetto di compravendita. Tale documentazione attesta la possibilità dell’immobile di essere commercializzato.

Tramite il certificato di commerciabilità è possibile ottenere una conferma sulla possibilità di mettere sul mercato la una proprietà, tuttavia va specificato che tale certificazione viene rilasciata esclusivamente per i fini a cui fa riferimento l’art.41 della Legge 28 febbraio 1985, n. 47, il che non esclude che l’edificio non possieda altre difformità o non abbia, nel contempo, definito altri titoli abilitativi. [capoverso inserito con l’aiuto della Dott.ssa Lorena Maristella Pigozzo]

Per poter richiedere il certificato di commerciabilità è necessario essere il proprietario o il titolare dei diritti reali sull’immobile, oppure un consulente tecnico d’ufficio abilitato nel processo civile.

Questo tipo di certificato è strettamente legato all’agibilità dell’immobile.

L’agibilità, infatti, è il presupposto fondamentale per l’utilizzabilità di una proprietà immobiliare, e incide in maniera decisiva sulla sua commerciabilità effettiva.

 

Vendere casa: ecco perché hai bisogno del certificato di agibilità e commerciabilità degli immobili

In questo articolo, ti abbiamo fornito delle spiegazioni dettagliate riguardo i concetti di agibilità e commerciabilità degli immobili. Si tratta di documenti imprescindibili per la vendita di una proprietà o di un fabbricato.

Come è già stato evidenziato precedentemente, la dichiarazione di agibilità di un immobile influisce sulla sua commerciabilità: motivo per cui avrai bisogno di entrambe le certificazioni per vendere la tua proprietà.

 

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Redazione WeAgentz

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