Con la progressiva evoluzione del mercato immobiliare e lo svilupparsi di nuove pratiche principalmente legate al digitale e provenienti dall’estero, il gergo degli agenti immobiliari “base” si è arricchito sempre più di nuove parole: siano esse anglicismi o storpiature.
Per questo, ecco una lista redatta da idealista, con espressioni del linguaggio di nuova generazione che tutti gli agenti immobiliari dovrebbero usare per acquisire autorevolezza e stupire i propri clienti, soprattutto quelli stranieri, da sempre molto sensibili a questo genere di attenzioni da parte degli agenti immobiliari nostrani.
Touristification o “Sindrome di Venezia”: un fenomeno che spinge le persone che sono storicamente vissute in un luogo a trasferirsi perché guidate da motivazioni turistiche e di tempo libero. Ciò ha grosse implicazioni ovviamente anche dal punto di vista immobiliare, innestando spesso un processo di rivalutazione, o al rialzo o al ribasso, sia dell’area di partenza che dell’area di arrivo di questi flussi di persone.
Home staging: pratica nata nata negli Stati Uniti per contrastare gli effetti della crisi sul mercato immobiliare, l’Home Staging consiste in una serie di tecniche di recupero, creative design e marketing immobiliare, a basso costo, utilizzate al fine di migliorare e rilanciare immobili invenduti o sfitti. Abbiamo approfondito l’argomento sul nostro blog.
Render e Rendering: ecco uno dei termini di cui parlavamo nell’introduzione, ovvero legato esclusivamente al mondo digitale. I rendering sono immagini digitali che permettono di capire le dimensioni future di una ristrutturazione immobiliare e pregustare quale sarà il risultato estetico.
Gentrificazione o “gentrification”: ovvero quando famiglie o individui di disponibilità economiche elevate decidono di stabilirsi in una determinata area, magari precedentemente in degrado, e trasformarla in meglio. Generalmente le motivazioni di questa pratica sono legate al buon rapporto qualità/prezzo oppure da previsioni al rialzo del valore degli immobili dell’area in questione
Prime: un termine utilizzato per definire un’area in cui gli immobili sono esclusivi, di eccellente qualità o posizionati in maniera unica. Generalmente questo è un termine utilizzato nel mercato degli uffici, per gli immobili posizionati al centro di grandi città o in zone finanziarie.
Broker immobiliare: il Broker Immobiliare è la persona incaricata di gestire l’intero processo di acquisto e vendita di un determinato immobile, incluse le relative negoziazioni. Spesso è un appellativo e una figura professionale legata ai professionisti del mercato bancario che decidono di entrare nel mercato immobiliare per guadagnare qualche extra.
Multiple Listing Service o MLS.: regolato da un codice deontologico, il Multiple Listing Service altro non è che una collaborazione tra professionisti del settore immobiliare che permette ad ogni membro di commercializzare immobili di altri associati.
Project Management: anglicismo per eccellenza, il Project Management si è sviluppato negli ultimi anni fino a diventare una vera e propria disciplina che tocca orizzontalmente molti lavori e figure professionali. Il Project Management disciplina la pianificazione, l’organizzazione, la motivazione e il controllo delle risorse esistenti per un determinato progetto immobiliare. L’obiettivo è quello di controllare e ottimizzare qualsiasi processo in termini di tempo e rapporto budget/tempo nel raggiungimento di un determinato obiettivo.
PropTech: nasce dalla fusione di Property e Technology e consiste nell’applicazione delle nuove tecnologie come domotica, realtà virtuale e web marketing in ambito immobiliare per massimizzare la vendita di un immobile.
Dopo aver letto questa lista di termini, quanto ritieni di essere “cool” nell’utilizzare il gergo degli agenti immobiliari?
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Fonte: idealista.it
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